Maso Murin
Da anni la Provincia di Bolzano conferisce un riconoscimento particolare alle famiglie che abitano da oltre 200 anni nello stesso maso. Anche la famiglia Nagler, residente al Maso Murin, ha ottenuto questo diploma nel 2000.
Il nome completo "Murin da Coz" sta a dimostrare che un tempo qui si macinava con il mulino ("murin" in ladino) per il maso vicino di Coz.
Le prime testimonianze scritte parlano invece di un maso "Palua" (menzionato in documenti datati 1566), trasformato intorno al 1780 in "Pares" e infine in "Murin". Gli edifici più vecchi risalgono a prima del 1296. Probabilmente già allora un mulino e una segheria sfruttavano la forza dell'acqua.
Nel 1771 vi insedió una famiglia di Longiarü che portava il cognome "Brochia" (chiodo) e che vide poi, al pari di molti altri, il proprio nome tedeschizzato in "Nagler".
A Murin visse anche lo "stregone" Nazio Nagler (1806-1896), del quale si conservano un bellissimo anello con pietre preziose e la croce della sua tomba.
Ad ora il maso Murin è privato e può essere visitato all'esterno lungo il sentiero culturale di Badia.