Alta Badia in autunno, il buono e il bello insieme
Le giornate ancora lunghe, i colori della natura si fanno irresistibili e il trambusto estivo svanisce per lasciare posto al silenzio e a ritmi più lenti
Ecco perché in questo periodo, tra settembre e ottobre, Alta Badia organizza un evento dal titolo inequivocabile: Munts dl altonn. È un invito a rallentare, osservare e vivere da vicino la montagna nel suo periodo più suggestivo, seguendo sentieri dai colori intensi, immersi nei profumi del sottobosco e nei sapori
Tre settimane pensate per vivere le Dolomiti attraverso attività autentiche e originali, guidate da chi conosce e ama questi luoghi. Ogni settimana propone trediverse attività all’aria aperta, ciascuna legata a un diverso livello di altitudine.
Il percorso settimanale culmina con un'esperienza gastronomica speciale in rifugio, dove protagonisti saranno i prodotti tipici delle diverse altitudini, accompagnati da degustazioni e attività esclusive
Inizia dal basso
Passi lenti nel cuore dell’autunno
Il viaggio comincia dove i boschi si tingono d’oro e il silenzio avvolge ogni cosa. Tra sentieri nascosti, radure tranquille e profumi di terra umida, ci si lascia guidare dalla calma della bassa montagna. Una settimana per rallentare, osservare e ritrovare connessione con la natura che cambia.
L’equilibrio dell’altitudine
Tra pascoli alti e luce obliqua
A mezza montagna, l’autunno si apre in panorami larghi e atmosfere sospese. I prati si svuotano, l’aria si fa tersa, le prime brine disegnano nuovi confini. Qui si cammina nella quiete, tra memoria rurale e sguardi che abbracciano l’orizzonte. Una settimana di armonia, a metà strada tra terra e cielo.
Verso l’alto
Dove l’autunno tocca le cime
Le vette si spogliano e l’aria si fa sottile. Salendo, il paesaggio diventa essenziale, scolpito dal vento e dalla luce. L’alta quota invita al silenzio e alla meraviglia, in giornate fatte di passi decisi e sguardi lontani. Una settimana per chi cerca l’autenticità là dove la montagna si fa pura.
Buono a sapersi
In cosa consiste la festa degli alberi?
In collaborazione con il corpo forestale, i bambini delle scuole elementari partecipano attivamente alla piantumazione degli alberi. Un’azione dall’alto valore simbolico che vuole sensibilizzare le persone sull’importanza della natura e della sua conservazione.
Perché i larici mutano colore?
Nelle cellule degli aghi dei lersc, come li chiamiamo in ladino, si trovano i carotenoidi, pigmenti arancioni che restano invisibili sotto il verde della clorofilla. Quando le giornate si accorciano e la clorofilla diminuisce ecco che l’arancione e poi il giallo trionfano sul verde.
Si fa un gran parlare del bostrico, ma cos’è esattamente?
È un terribile insetto che, dopo la tempesta Vaia avvenuta alla fine di ottobre 2018 causando la distruzione di milioni di alberi, prolifera nei nostri boschi, trovando fra le piante abbattute un habitat ideale.
Cosa s’intende esattamente per conservazione della natura?
Conservare la natura significa salvaguardare la biodiversità, cioè la varietà degli esseri viventi che popolano la Terra in termini di varietà di geni, di specie, di popolazioni e di ecosistemi.
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