Bales da cioce
Canederli allo speck

I canederli allo speck (in ladino "bales da cioce"), la golosa e variegata specialità dell'Alto Adige, si possono gustare in tantissimi modi. Sono ottimi come antipasto, come primo, come contorno e anche come dolce.
In Alta Badia amiamo particolarmente i canerderli allo speck, i nostri contadini mangiavano uno in brodo e gli altri con insalata di crauti o con il gulasch. Ai nostri giorni li potrete provare serviti come antipasto, magari conditi con un’insalatina di finferli o con il burro fuso e naturalmente come contorno.
Ingredienti per 3 persone
500 g di pane bianco raffermo
150 g di speck tagliato a dadini
3 cucchiai di farina
3 uova
mezza cipolla, un bicchiere di latte, un po’ di prezzemolo tritato, erba cipollina, sale, un po’ d’olio.
Preparazione
Preparare in una terrina il pane tagliato a dadini ed aggiungere la cipolla e lo speck precedentemente soffritti. Amalgamare con cura il latte, la farina, le uova, il sale , prezzemolo ed erba cipollina. Formare con le mani bagnate i canederli e bollire in acqua salata per ca. 15 minuti (la ricetta è tratta dal libro “La vera cucina ladina” di Rosmarie Pescosta).
Suggerimento
Al posto dello speck potete anche usare altri ingredienti, come formaggio, spinaci, rape rosse, funghi e tutto ciò che vi piace di più.